Ha rischiato di scomparire due volte nella storia. La prima a causa di un focolaio della rabbia in Giappone e la seconda durante la II Guerra Mondiale, quando i cani venivano uccisi per nutrire la popolazione. Per fortuna l’Akita Inu è una bellissima razza ancora con noi!
Storia e caratteristiche
Oggi, nel suo paese d’origine, questo cane viene ritenuto un bene storico da preservare ed è tutelato e protetto. Proviene dall’estremo oriente ed è una razza canina molto antica di origini Nipponiche.
Gli antenati dell’Akita Inu provengono dal nord dalla prefettura di Akita in Giappone, dove vivevano nelle regioni montane o in campagna. Storicamente utilizzati sia per la caccia all’orso sia come cani da guardia.
La peculiarità di questa razza è il fatto di cacciare in silenzio, mentre come cane da guardia viene impiegato dalla polizia Giapponese nella sorveglianza di prigioni.
Grazie alle sue prestazioni fisiche è stato utilizzato anche come cane da salvataggio, da lavoro e, purtroppo anche per il combattimento. Ci fu un periodo storico in cui solo l’aristocrazia poteva tenere un Akita.
Considerato un essere nobile, dal portamento composto ed elegante, esisteva anche il vocabolario con cui parlargli.Oggi questo cane viene utilizzato soprattutto per compagnia, specialmente in Occidente.
L’Akita Inu è intelligente, obbediente ai suoi padroni, coraggioso, con un forte istinto di protezione verso il proprio branco-famiglia. Le qualifiche che meglio descrivono un Akita Inu sono fedeltà e dignità.
Ricordiamo d’obbligo il film Hachiko – il tuo migliore amico del 2009 basato su una storia vera, che racconta il legame affettivo tra un cane e il suo padrone. Il protagonista, interpretato da Richard Gere, decide di prendere con sé un bellissimo cucciolo di Akita, Hachi. Quest’ultimo, tutti i giorni, si reca puntualmente alla stazione dei treni ad aspettare in suo fedele amico, senza mai interrompere questo rituale sacro anche dopo la traumatica morte del padrone.
Per le caratteristiche fisiche, L’Akita Inu è inserito tra le razze di cani di grossa taglia, geneticamente più simili al lupo grigio.Ha una corporatura atletica e robusta: alto, fortemente costruito e ben proporzionato.
In media i maschi hanno delle dimensioni che si aggirano tra i 64cm e i 70cm, mentre le femmine tra i 58cm e i 64cm. Tra i generi c’è una netta differenza di peso, i maschi vanno dai 48 kg ai 64 kg mentre le femmine raggiungono 40 kg.
Presenta un pelo dritto e duro sul dorso con il sottopelo molto denso. Ai lati del muso è sempre di colore bianco, così come sulle guance, nella parte interna del corpo, dal collo, alle zampe, al petto e alla coda. Il resto del mantello può essere di colore fulvo chiaro, rossiccio, sesamo, tigrato e bianco.
La testa è ben proporzionata rispetto al resto del corpo, con una fronte ampia e un muso che si restringe gradualmente vero il naso corto. Il tartufo è nero e grosso e la sua espressione è unica perché sembra che sorrida sempre. Gli occhi sono molto espressivi, piccoli, a mandola, scuri e profondi.
Le orecchie sono piccole e triangolari, leggermente tese in avanti. Dato il folto pelo spesso possono essere un riparo per le larve di mosca, per questo motivo è consigliato controllarle spesso.
La coda è attaccata alta, spessa e piena con un pelo più lungo, spesso arrotolata sul dorso. La potrete vedere srotolata in caso di paura, quando ha fiutato un odore che non gradisce e quando vuole farvi festa.
Le zampe sono muscolose, e i piedi che potremmo definire affusolati, gli attribuiscono un tocco di eleganza quando passeggia.
Come interagire con il nostro amico
Per quanto riguarda il suo carattere, l’Akita Inu è un cane dalla natura complessa: è fedele, coccolone, sensibile ed intelligente, ama ricevere complimenti ma non è un amante degli ordini e delle imposizioni. Risulterà essere molto permaloso. Con gli estranei è freddo e distaccato, ed è bene avvicinarsi con moderazione e rispetto.
Con la propria famiglia è molto dolce e fedele, ma attenzione ai più piccoli, perché non ama giocare forzatamente se non lo desidera, o esser disturbato quando mangia o dorme. Non è un cane facile e ha bisogno di essere ben educato sin da cucciolo. L’Akita non va d’accordo coi cani dello stesso sesso e ancor meno se sono di un’altra razza.
L’Akita Inu può vivere in appartamento, ma bisogno di essere portato fuori almeno tre volte al giorno e di esercizio fisico.
Cosa dare da mangiare ad un Akita Inu
Come per tutti gli altri cani scegliere cosa mangia il nostro Akita Inu è fondamentale per mantenerlo in salute e assicurargli tutti i nutrienti necessari. La scelta si divide tra cibi confezionati, più pratici, e tra un’alimentazione casalinga.
Spesso l’Akita Inu sviluppa reazioni allergiche al grano e ai farinacei, alle carni di manzo, pollo e tacchino, al mais e ad alcuni latticini particolarmente grassi e ad alto contenuto calorico, dovuto a fattori di adattamento. Questo problema è sorto in seguito alla loro esportazione nel mondo occidentale, dove l’alimentazione è completamente diversa.
Infatti, l’Akita Inu in Giappone mangia ciò di cui si nutrono i giapponesi!
La loro dieta è fondamentalmente a base di riso, verdure, frutti di mare e pesce. In Giappone mangia persino insalate di alghe, un alimento molto leggero e ipocalorico ma allo stesso tempo super nutriente.
Quindi, cosa dare da mangiare al nostro Fido?
Nonostante sia un cane molto robusto, non mangia le stesse quantità di carne degli altri suoi simili. E’ consigliabile una dieta a base di pesce o carni di animali selvatici (come cervo, capriolo o alce) accompagnati da latte acido o yogurt, formaggi freschi e privi di sale, carote, zucchine, cipolle e melanzane, mele, banane, pere e melone. Molti allevatori consigliano di dare al cane anche le uova sode, non più di due alla settimana.
Se non è soggetto allergico possiamo dargli anche carne di coniglio, agnello, cavallo, manzo, pollo e tacchino, ma senza esagerare con le quantità. Le porzioni di cibo consigliate sono due volte al giorno, perché tendono questi cani tendono all’obesità.
Prezzi e mantenimento
Quando parliamo di cani di razza, ci riferiamo sempre a cani testati e dotati di pedigree. Il prezzo di un cucciolo di razza Akita Inu, acquistato presso allevamenti certificati e attestati, si aggira tra i 1.500 e i 2.500 euro.
Mantenere questo cane è sicuramente dispendioso. Famosi per il palato raffinato, gli Akita Inu si nutrono di cibo di qualità molto alta. Le spese maggiori sono infatti quelle che riguardano il nutrimento quotidiano.
La spesa per cibo di alta qualità si attesta intorno ai 70 euro al mese. Tra gli altri costi da sostenere c’è la spesa per la toelettatura professionale e i controlli veterinari periodici per mantenere il cane in buona salute.

Mi chiamo Francesca Pistolini, esperta di marketing di giorno, copywriter di notte. Dammi un’idea e la trasformerò in un testo. Perdo la mia dignità ogni volta che vedo un cane scodinzolare verso di me. Adoro cucinare dolci, come forma di espressione, viaggiare con la mia Reflex e scattare foto, leggere e correre. In generale ho 3000 passioni ma le giornate da 24h non mi bastano mai.