Il mondo degli animali è ricchissimo di varietà. Sulla Terra esiste un numero davvero ampio di specie diverse, che ai più risultano sconosciute. Basti pensare che, al giorno d’oggi, le specie di animali non-insetti identificate sono ben 1 milione e trecentomila.
Tra mammiferi, animali marini, volatili e invertebrati, riusciamo a rintracciare moltissimi esemplari che possiamo definire unici, particolari e “strani”. Ecco quindi per voi una lista contenente caratteristiche e peculiarità di quelli che possiamo definire i 20 animali più stravaganti del mondo.
Animali stravaganti: i mammiferi
Tra gli animali più stravaganti presenti sul nostro pianeta, possiamo annoverare una serie di esemplari appartenenti alla classe dei mammiferi. Vediamone alcuni.
Aye-Aye
L’aye-aye è un primate imparentato con i lemuri che vive esclusivamente nel Madagascar. La sua caratteristica principale, oltre alle “mani” molto particolari, è il legata al fatto di vivere prevalentemente sugli alberi, cercando di non scendere mai a terra.
Elefantulo di Rozet
L’elefantulo di Rozet è una specie di toporagno elefante di cui esistono al momento 16 specie diverse, ed è presente solamente in Africa. Si tratta del toporagno più grande che esiste, infatti alcuni esemplari arrivano a pesare fino anche a 700 grammi.
Armadillo clamidoforo troncato
Il clamidoforo troncano è un armadillo che vive in Sudamerica, diffuso soprattutto nella parte centro-orientale dell’Argentina e nella fascia desertica vicino le Ande. Qui viene chiamato con il nome di pichi ciego.
Crisocione
Il crisocione, conosciuto anche come Lupo di crine o lupo dalla criniera, è un mammifero che vive in Sudamerica e sembra discenda dai grandi mammiferi del pleistocene. Per questo motivo, nonostante il nome della specie, non è un parente stretto degli altri canidi.
Cervo da ciuffo
Il cervo da ciuffo è un mammifero della famiglia dei cervidi. Si trova prevalentemente in Cina centrale, Birmania e nell’India nord-orientale, ma solamente se superiamo i 4500 metri di altitudine. Una delle caratteristiche più stravaganti di questo animale è costituita dai suoi denti incisivi, molto grandi e pronunciati, che lo fanno somigliare ad un “cervo vampiro“.
Rinoceronte di Sumatra
Il rinoceronte di Sumatra è un esemplare endemico che, purtroppo, è stato cacciato per moltissimi anni a causa del valore prestigioso del suo corno.
Marà della Patagonia
Il marà della Patagonia è un mammifero che fisicamente somiglia molto alla lepre. Si tratta di un roditore diurno imparentato con le cavie, diffuso nel territorio del Sudamerica, in particolar modo nella regione della Patagonia.
Cefalofo zebra
Il cefalofo zebra è un piccolo cefalofo originario delle foreste dell’Africa occidentale. Una piccola antilope che deve il suo nome alla particolarità del manto: sul suo dorso, infatti, sono ben visibili delle striature nere che ricordano quelle tipiche delle zebre.
Babirussa
Il babirussa fa parte della famiglia dei suidi, ovvero quella a cui appartengono anche i maiali. Vive prevalentemente in un’isola indonesiana che si trova vicino alle Molucche, denominata Sulawesi. La sua caratteristica principale sono le enormi zanne che fuoriescono vistose dal muso.
Gerenuk
Il gerenuk, conosciuto anche come “gazzella giraffa” o ancora “antilope giraffa” è un’antilope dell’Africa orientale. La sua caratteristica principale? Il collo pronunciato e lungo che gli permettere di nutrirsi mangiando le foglie più alte sugli alberi, motivo per il quale viene considerato simile ad una giraffa.
I volatili più strani
Anche i nostri amici volatili non scherzano in quanto a stravaganza. Vediamo insieme due esemplari in particolare.
Shoebill Heron
L’uccello Shoebill Heron, anche detto “Becco a scarpa” è un grande volatile pelecaniforme. Deve il suo nome al becco, che ricorda vagamente la forma di una scarpa. Vive prevalentemente in Africa e la sua altezza può arrivare fino a 140 centimetri.
Uccello del paradiso superbo
Questo uccello possiede un piumaggio particolarissimo: le sue piume esterne, infatti, sono nere e lo rendono visibile come una chiazza scurissima. La capacità di assorbire il 99,5% della luce gli permette di far risaltare maggiormente le sue macchie colorate, che sfoggia nella stagione dell’amore per conquistare il partner.
Anfibi e Rettili stravaganti
Anche gli anfibi e i rettili possono comprendere degli esemplari di animali davvero strani. Eccone alcuni che possiamo definire tra i più particolari esistenti sulla Terra.
Tartaruga dal guscio molle
La tartaruga dal guscio molle gigante di Cantor è una grande tartaruga che può arrivare a misurare fino a un metro di lunghezza. Il suo carapace è morbido e si caratterizza da qualche callosità. L’esemplare è diffuso nel sud-est asiatico e purtroppo appartiene al gruppo di animali in pericolo di estinzione.
Rana del Mississippi
La rana del Mississippi è un anfibio molto particolare e in pericolo d’estinzione. Il suo habitat naturale è quello delle foreste costiere e delle paludi di acqua dolce. Si caratterizza per un dorso molto particolare.
Vipera di boscaglia
La vipera di boscaglia è una specie di vipera endemica dell’Africa centrale. Vive prevalentemente sugli alberi, all’interno delle foreste tropicali, e caccia nelle ore notturne. La sua caratteristica principale è quella di essere dotata di scaglie dorsali molto irte.
Animali marini e d’acqua dolce
Gli animali più stravaganti del mondo, però non vivono solamente sulla terraferma o in aria. Andiamo a vedere quali sono gli esemplari marini e di acqua dolce che ci colpiscono per la loro stranezza.
Vaquita marina
La vaquita marina è il delfino più piccolo che possiamo trovare nelle acque del nostro pianeta. Purtroppo è un animale in via d’estinzione.
Polpo dumbo
Il polpo dumbo è un polpo appartenente alla famiglia Opisthoteuthidae. La sua forma appiattita e i suoi corti tentacoli lo rendono un animale davvero bizzarro, ma comunque dall’aspetto grazioso, tanto che alcuni scienziati hanno pensato di chiamarlo “adorabilis“.
Orcella asiatica
L’orcella asiatica è un tipo di delfino dall’aspetto molto particolare, diffusa prevalentemente sulle coste dell’Asia sud-orientale. Ha una testa molto arrotondata e smussata, che la rende un animale stravagante.
Gli invertebrati più strani
E infine, menzione particolare va fatta per gli invertebrati, tra cui possiamo reperire due particolarissimi esemplari. Vediamoli nel dettaglio.
Kiwa hirsuta
Si tratta di un crostaceo appartenente alla famiglia Kiwaidae. Vive vicino alle fonti idrotermali, a 2200 metri di profondità, ed è stato scoperto nei fondali marini situati nei pressi dell’Isola di Pasqua. La sua particolarità? Possiede arti completamente ricoperti da lunghi filamenti setosi e non ha gli occhi!
Tardigradi
Considerati la specie più resistente al mondo, i tardigradi sono degli invertebrati di dimensioni inferiori al mezzo millimetro che vivono sulle superfici umide del muschio, della felce e del lichene. La loro caratteristica principale è relativa alla capacità di sopravvivere in situazioni avverse, come ad esempio la pressione atmosferica 6000 volte superiore a quella della Terra, le temperature che possono variare da -200° a 150° sopra lo zero, la mancanza di acqua e le radiazioni.

Social media manager, copywriter e amante degli animali. Circondata da gatti h24, sono la persona giusta per parlare di loro. Una laurea in Organizzazione e Marketing conservata da qualche parte e una grande passione per la fotografia completano il quadro.