Quando si parla di cani e gatti insieme, entrambi questi animali vengono considerati potenziali nemici l’uno per l’altro. Per non parlare poi della convivenza tra i due, ritenuta da molte persone come una vera e propria utopia.
Ma è così impensabile avere un cane e un gatto sotto lo stesso tetto? Esistono varie circostanze che possono farci ricredere. Vediamo insieme quali sono le principali differenze tra questi due simpaticissimi amici a quattro zampe e i migliori consigli per far sì che la convivenza tra loro possa diventare pacifica.
Cani e gatti: le differenze
Nel momento in cui abbiamo l’intenzione di far iniziare una convivenza tra un cane e un gatto, dobbiamo tenere in considerazione una serie di differenze sostanziali che intercorrono tra queste due specie.
Si tratta infatti di animali molto diversi tra di loro, provenienti da famiglie differenti, caratterizzati da stili di vita abbastanza distanti e da comportamenti tipici del proprio mondo.
Vediamo insieme, quindi, quali sono le caratteristiche principali dei cani e dei gatti.
Cani: caratteristiche principali
Ecco le peculiarità tipiche dei nostri amici cani:
- Vivono all’interno del branco e amano stare in compagnia, sia dei propri simili che degli esseri umani.
- Si relazionano con i propri simili e con l’essere umano in modo particolare: quando sono felici muovono la coda con energia, scuotendo il loro corpo e inarcandosi. Quando incontrano per la prima volta un loro simile, danno inizio alla sua conoscenza annusando il lato B dell’altro cagnolino.
Gatti: caratteristiche principali
Ecco invece i tratti tipici che distinguono i nostri amici felini:
- Sono delle creature solitarie, molto indipendenti e riservate, e amano trascorrere buona parte del loro tempo isolati.
- La relazione con l’uomo e con altri felini è caratterizzata da una serie di segni: agitare la coda significa mostrarsi nervosi e irritati, mentre nel momento in cui si fa la conoscenza di un proprio simile, è del tutto normale che i due esemplari avvicinino i musetti tra di loro.
Le differenze tra i due animali, soprattutto per quanto riguarda l’indole e il linguaggio del corpo, possono portare spesso a malintesi e nervosismo di uno dei due.
La nostra abilità starà nel riuscire ad appianare le tensioni comunicative e ad adottare i giusti accorgimenti affinché i litigi diventino sempre meno frequenti.
Consigli di convivenza tra cani e gatti
Abbiamo visto che cane e gatto sono due animali molto diversi tra di loro, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con gli altri esseri viventi (umani e animali) e il linguaggio del corpo.
Ma esiste un modo per far sì che la convivenza tra cani e gatti non sia così traumatica? Vediamo insieme una serie di buoni accorgimenti per migliorarla.
La prima “tattica” da adottare per permettere a cane e gatto di andare d’accordo è senza dubbio quella di adottare i due animaletti da piccoli, quando sono ancora dei cuccioli. In questo modo uno tollererà fin da subito la presenza dell’altro, percependola come qualcosa di naturale e sempre esistita.
Di fatto, però, non è sempre semplice coordinare l’arrivo di due cuccioli. Quindi, se l’entrata in casa di uno dei due avviene in un momento successivo, bisognerà armarsi di un po’ di pazienza.
Risulta molto importante il rispetto degli spazi personali: il nuovo arrivato non dovrà andare ad invadere la dimensione territoriale dell’animale già presente in casa.
Fondamentale sarà suddividere lo spazio dell’abitazione in due distinti ambienti, ben separati, all’interno dei quali ognuno potrà sorvegliare la zona e sentirsi al sicuro.
Lo spazio è concepito da ogni animale come un vero rifugio nel momento del pericolo e come luogo da difendere. L’invasione di esso non sarebbe quindi utile ad un ambiente armonioso in casa.
Per quanto riguarda il primo incontro tra i due esemplari, bisogna prestare moltissima attenzione. Assicuriamoci sempre di trasmettere agli animali la giusta sicurezza, per far sì che anche loro si sentano il più possibile rilassati.
Se il cane non vi sembra tranquillo, potete tenerlo al guinzaglio: l’importante è che permettiate ai due amici pelosi di conoscersi e studiarsi senza timore.
Se invece il vostro gattino vi sembra agitato, preparate l’ambiente casalingo per un suo possibile “allontanamento”. Vi basterà preparare un tiragraffi, delle mensole in alto o delle scatole che possano permettergli di ripararsi qualora percepisse dei pericoli imminenti.
Se secondo voi gli animali non si sentono tranquilli, nessun problema: sarà il caso di interrompere la sessione di conoscenza per poi ricominciare non appena la situazione sarà migliore.
Il momento dei pasti è anch’esso fondamentale per porre le basi di una buona convivenza. Gli animali devono essere serviti nello stesso momento, ma a debita distanza. L’ideale è stabilire degli spazi dedicati con ciotole differenti, poiché secondo le gerarchie presenti in natura, chi mangia per primo è solitamente il più forte.
Ricordate inoltre di premiare i vostri amici pelosi ogni volta che si comportano bene l’uno nei confronti dell’altro. Snack e piccoli premi, uniti ad una buona dose di coccole, possono favorire i loro comportamenti armoniosi e, di conseguenza, una buona convivenza.

Social media manager, copywriter e amante degli animali. Circondata da gatti h24, sono la persona giusta per parlare di loro. Una laurea in Organizzazione e Marketing conservata da qualche parte e una grande passione per la fotografia completano il quadro.