Quando parliamo di gatti senza peli facciamo riferimento agli esemplari che appartengono a diverse razze feline. Questi gatti, particolari perché appunto privi di peli visibili sul loro corpo, stanno diventando sempre più popolari e desiderati. Vediamo allora insieme quali sono le origini di questo gatto, le diverse razze che possiamo trovare, i tratti caratteriali e le curiosità legate a questi simpatici felini.

Storia del gatto senza peli

La storia del gatto senza peli non è affatto recente, in quanto possiamo trovare tracce di questi particolarissimi esemplari già nell’antichità. Una delle testimonianze più note è, ad esempio, quella relativa alle iconografie dell’antico Egitto, in cui i gatti venivano rappresentati su monumenti o iscrizioni, oppure alle mummie di gatto rinvenute dagli studiosi. Un animale adorato e venerato già più di 5000 anni fa!

Ma l’antico Egitto non è stata l’unica area in cui i nostri amici a 4 zampe erano ben noti. La presenza dei gatti privi di pelo è stata riscontrata anche nelle civiltà precolombiane e, successivamente, nel Centro e nel Sud dell’America. Inoltre, nella prima metà del XX secolo, sia negli Stati Uniti sia in Francia siamo venuti a conoscenza di nascite di cuccioli appartenenti a razze senza pelo.

Nel 1966, poi, ci fu una vera svolta: nella zona dell’America del Nord si provò per la prima volta a costituire un vero e proprio allevamento.

Le razze principali

I gatti senza peli non sono quindi degli esemplari così rari. Siamo infatti a conoscenza di numerose razze diverse che si distinguono, a loro volta, per altrettante e particolari caratteristiche. Passiamone in rassegna alcune.

Canadian Sphynx

Il Canadian Sphynx, noto anche con il nome di gatto egiziano, è una delle razze di gatto senza peli più conosciute. Nonostante questa denominazione, però, le sue origini non si associano all’Egitto bensì al Canada. La parola “sphynx“, che in inglese significa sfinge, fa invece riferimento alla sua somiglianza fisica con quella, appunto, di una sfinge. Dal punto di vista caratteriale, si tratta di un animale molto dolce, amante delle coccole e della compagnia. Proprio per questo motivo sarebbe sempre meglio adottare due esemplari o comunque fare in modo che un singolo gatto abbia un compagno di giochi, così da non soffrire di solitudine in assenza dei padroni.

Peterbald

Il Peterbald è una particolare razza di gatto con pelliccia rada o nulla. Si tratta di un esemplare ibrido tra la razza Donskoy, ovvero gatto russo senza peli, e la razza orientale dello Shorthair. Le caratteristiche fisiche di questi felini sono le seguenti: coda molto lunga, simile a quella di un topo, muso stretto e allungato, zampe con piedi palmati. Altra peculiarità della razza è la frequenza nell’emissione di particolari vocalizzi, soprattutto quando cerca di comunicare con l’uomo: un vero gatto chiacchierone!

Gatto Elfo

Il Gatto Elfo nasce dall’incrocio tra la razza Sphynx, da cui ha tratto la dolcezza e il carattere affettuoso, e l’American Curl, da cui invece ha preso la particolarità della forma delle orecchie, caratteristica che appunto lo rende simile a un elfo. Questo felino ha un carattere molto attivo e vivace ed ama la compagnia. Come per altri esemplari, soffre molto la solitudine quindi è sempre meglio non lasciarlo per troppo tempo da solo in casa.

Donskoy

Il Donskoy, citato poco sopra, è un esemplare appartenente ad una razza russa che conosciamo anche con il nome di Don Sphynx. Nel 1987, infatti, nella cittadina russa di Rostov-on-Don, venne scoperto un gatto privo di peli da Elena Kovaleva. L’animale era caratterizzato da una particolarità: a causa di una mutazione genetica dominante, tutti i piccoli delle sue cucciolate perdevano rapidamente la peluria della nascita o venivano al mondo già privi di pelo. Si tratta comunque di una razza giocherellona, intelligente e molto attiva. Inoltre, i Donskoy sono animali socievoli e perfetti per la convivenza con i bambini.

Kohana

Il Kohana è una razza di gatto completamente nudo, essendo privo di follicoli piliferi e dotato di una pelle davvero particolare. Viene per questo considerato il gatto senza pelo per eccellenza. Conosciuto anche con la denominazione di “gatto nudo hawaiiano”, si caratterizza per il fatto che la sua completa nudità rende la pelle piena di rughe. I cuccioli di questa razza, proprio a causa della presenza di rughe, non riescono ad alimentarsi da soli quindi, se si decide di adottare un esemplare, sarà importante prendersene cura per tutte le prime fasi della sua vita, soprattutto durante lo svezzamento. Il Kohana è comunque un gatto davvero raro, ne esistono al mondo infatti solamente pochissimi esemplari, ragion per cui il suo costo è elevato.

Gatto bambino

Il Gatto bambino fa parte di una razza originaria degli USA, caratterizzata da piccole dimensioni corporee. Fisicamente, questi esemplari hanno zampe corte, corpo tozzo, testa rotonda e occhi molto grandi. La tipologia di gatto senza peli, che è stata creata dall’incrocio tra le razze Sphynx e il Munchkin, ha delle origini piuttosto recenti, risalenti agli ultimi 10 anni di storia. Il nome, inoltre, è un evidente riferimento al fatto che questo esemplare sia molto minuto, ma anche perché caratterialmente è davvero affine con i bambini.

Curiosità sui gatti senza peli

Abbiamo quindi esaminato le principali caratteristiche, fisiche e caratteriali, di alcune delle razze di gatti senza pelo più famose. Vediamo ora insieme qualche curiosità su questi simpatici amici a quattro zampe:

  • L’assenza di peli: la caratteristica che ovviamente distingue questa razza rispetto ad altri gatti è l’assenza di peli sul loro corpo. Questa è stata probabilmente causata da una mutazione genetica spontanea relativa a quello che viene denominato gene recessivo HR (ovvero “hairless“, o “proteina senza peli“). Un gene recessivo è quel gene capace di trasmettere una determinata caratteristica fisica senza però far riscontrare effetti realmente visibili. Ragion per cui una cucciolata di gatti senza pelo nasce solo nel momento in cui ad accoppiarsi sono due gatti privi di peli. Attenzione però! Questi gatti non sono totalmente nudi in quanto la maggior parte delle razze è dotata di un minuscolo strato di peli che, a prima vista, non sono visibili. Accarezzando la loro pelle, sarà possibile percepirne la presenza.
  • La percezione del freddo e del caldo: i gatti senza pelo sono molto delicati. Non avendo a disposizione un manto che riscaldi il loro corpo, durante le stagioni più rigide è importantissimo prendersi cura di loro per proteggerli da freddo e intemperie. Non dimentichiamo però che la loro pelle va salvaguardata anche dai raggi solari, in quanto essendo “nudi” rischiano scottature.
  • Le allergie: molto spesso si pensa erroneamente che i gatti senza peli siano anche anallergici. A generare reazioni allergiche, però, sono molto spesso proteine che non hanno nulla a che fare con i peli, ma con la saliva del gatto., nello specifico la Fel D1 (per approfondire meglio, leggi anche Gatti ipoallergenici: le principali razze per allergici).

Prima di adottare un gatto senza peli vi consigliamo dunque di approfondire meglio le caratteristiche di ogni razza e le curiosità su questi esemplari, così da rivolgervi ad allevamenti seri e sicuri nel momento in cui sarete convinti a dare il benvenuto nelle vostre vite a questi teneri amici. Ogni gatto ha bisogno delle giuste cure e di attenzione e premura, non dimenticatelo!

Per ulteriori consigli, Leggi anche “Adottare un gatto: cose da sapere e suggerimenti“.