Uno dei peggiori nemici per la salute del nostro cane è la zecca, un parassita diffuso in tutta Italia. La zecca può essere molto pericolosa perché morde il nostro animale domestico, nutrendosi del suo sangue e trasmettendo numerose malattie attraverso virus e batteri.

La prevenzione è la nostra migliore arma, ed è per questo che andrebbero applicati regolarmente degli antiparassitari per cani.

In questo articolo abbiamo elencato tutto ciò che bisogna tenere in considerazione sia per proteggere il cane dalle zecche, sia per eliminarle nel caso in cui abbiano già attaccato il nostro amico a quattro zampe.

Zecche: come riconoscerle

Le zecche sono tra i parassiti più facili da riconoscere. Sono insetti piuttosto grandi, che si attaccano alla pelle del cane e iniziano a nutrirsi del suo sangue.

Quando si nutrono tendono a gonfiarsi, e il colore diventa più scuro. Risultano ben riconoscibili sia alla vista che al tatto. Basta accarezzare a fondo il cane per notare se sono presenti irregolarità che potrebbero essere proprio le zecche.

Non si riproducono velocemente come le pulci, e in più restano ferme, ancorate alla cute. Il principale pericolo è la possibilità che trasmettano malattie molto dannose.

Per questo se il cane ha le zecche bisogna informare il veterinario, tenendolo aggiornato su ogni atteggiamento fuori dalla norma.

Zecche: come evitarle

La migliore forma di protezione è senza dubbio la prevenzione. Le zecche vanno evitate quanto più possibile. Il sistema più efficace che abbiamo è rappresentato dagli antiparassitari per cani. Questi prodotti forniscono uno scudo completo contro i parassiti.

Ne esistono di vario genere, come ad esempio gli antiparassitari spot-on. Sono prodotti da applicare periodicamente dietro la nuca del cane, e che generano un’efficacia prolungata su tutto il suo corpo.

In caso di infestazione già in corso, si può invece scegliere un antiparassitario spray, da applicare direttamente sul pelo del nostro pelosetto.

Può essere usato senza particolari controindicazioni anche sui cuccioli già dai primi due giorni di vita, come anche durante il periodo della gravidanza e quello dell’allattamento.

Esistono anche antiparassitari per i cuccioli, studiati appositamente per le loro esigenze e capaci di garantire la stessa efficacia e protezione.

Oltre agli antiparassitari, un buon consiglio è quello di evitare le zone meno curate, dove le zecche si riproducono e dove potrebbero annidarsi.

Per lo stesso motivo, il giardino va tenuto in perfette condizioni, con l’erba tagliata spesso e senza la presenza di sporcizia.

Vedi anche: Pappataci: perché le punture spaventano e come proteggere i cani.

Zecche: come eliminarle

Se non avete usato l’antiparassitario, è possibile che il cane abbia le zecche. Dopo aver identificato le zecche si può passare direttamente alla loro eliminazione.

Possiamo applicare un antiparassitario spray, o è possibile procedere per via manuale.

Per togliere la zecca dal cane bisogna procurarsi disinfettante, pinzette e guanti. Per le pinzette, vanno bene le classiche che abbiamo tutti in casa, ma si possono acquistare anche dei modelli dedicati agli animali.

La pinzetta e l’area dove è presente la zecca vanno disinfettate. L’insetto deve essere preso, possibilmente per la testa, e tirato via.

Il gesto potrebbe fare male al cane, per cui consigliamo di agire in maniera delicata. Dopo aver rimosso la zecca, l’area interessata potrebbe sanguinare, per cui è importante disinfettare nuovamente.

Vedi anche: Antiparassitari per cani: quale scegliere e quando utilizzarli.

Cosa fare dopo aver rimosso le zecche

Dopo aver rimosso una zecca suggeriamo di controllare se ne sono presenti altre. Con una lente di ingrandimento o accarezzando il cane possiamo andare alla ricerca di altri parassiti.

Le zecche possono essere conservate in una soluzione alcolica per qualche settimana, così da mostrarle al veterinario nel caso in cui il cane dia segno che qualcosa non va. In base alla specie di zecca, il medico potrebbe riconoscere più facilmente quale patologia è in corso.